Metallurgica San Marco, leader nella produzione di barre in ottone per stampaggio e torneria, è lieta di annunciare la sua partecipazione alla prossima edizione della UK Metals Expo, in programma presso il NEC di Birmingham l’11 e 12 settembre 2024 (stand D72).
La fiera rappresenta un’importante occasione per consolidare la propria presenza sui mercati internazionali e per presentare le ultime innovazioni di prodotto e processo ai principali attori degli end markets di riferimento. Metallurgica San Marco si distingue per il suo impegno costante nell’innovazione e nella ricerca di soluzioni sempre più performanti e affidabili e, per questa ragione, la presenza nell’esposizione internazionale che racchiude i migliori produttori e trasformatori mondiali di tutti i metalli, ferrosi e non, rappresenterà un’occasione unica di incontro, business e networking.
L’esposizione britannica sarà, inoltre, l’occasione per condividere la produzione realizzata con LIBRA, lega principe della gamma senza contenuto di piombo sfornata da Metallurgica San Marco, che raggiunge il 100% di riciclabilità e di contenuto di materiale da riciclo. LIBRA si distingue radicalmente dalle altre leghe che, per eliminare il piombo, impiegano altri elementi in lega. Materia prima innovativa, circolare ed ecocompatibile, LIBRA è inoltre certificata UNI/PdR 88:2020, a garanzia del rispetto dei requisiti per la verifica del contenuto di riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto, presente nei prodotti, seguendo i più elevati ed attuali standard di sostenibilità.
L’ottenimento di questa importante certificazione fa parte di un progetto aziendale di più ampio respiro denominato MSM Get to Zero, volto al raggiungimento di standard ambientali sempre più elevati e all’abbattimento di emissioni di CO2. Metallurgica San Marco ha da tempo preso coscienza del fatto che la crescita aziendale debba necessariamente essere sostenibile a livello ambientale, e debba mirare, da un lato, alla diminuzione dell’impatto produttivo e dello sfruttamento delle materie prime del pianeta e, dall’altro, alla riduzione della quantità di rifiuti generati.
